Valutazione della sicurezza
di un edificio esistente
La prima fase della valutazione di
vulnerabilità sismica di edifici esistenti consiste in un'analisi dell'edificio attraverso sopralluoghi di tecnici specializzati e lo studio della documentazione messa a disposizione dalla committenza (elaborati grafici delle strutture/architettonici, caratteristiche dei materiali, relazioni geologiche/geotecniche).
Mediante questa fase (
valutazione di vulnerabilità sismica
di edifici esistenti) eseguiamo una vera e propria diagnosi strutturale sullo stato di fatto dell'edificio, evidenziando quali siano le eventuali criticità da correggere, così da rispondere pienamente alla normativa in vigore.
Ricerca delle carenze strutturali
I sopraluoghi dei nostri tecnici, attraverso il rilievo dello stato
di fatto delle costruzioni, verificano la corrispondenza con gli elaborati grafici progettuali e segnalando eventuali carenze strutturali.
Indagini Geognostiche
Tramite indagini geologiche e geotecniche, analizziamo le caratteristiche del terreno che ospita l’edificio. Questa investigazione ci permette di studiare le peculiarità del suolo, intervenendo opportunamente in base alla caratterizzazione geologica, geologico-tecnica ed ambientale.
Indagini non distruttive
Tramite indagini non distruttive, verifichiamo se i manufatti sono integri e conformi alle normative vigenti, impiegando strumentazione e metodi che non alterano il materiale
o che non richiedono la sua distruzione.
Rilascio attestato di classificazione sismica
Dopo queste fasi è possibile identificare i quantitativi delle armature presenti, i carichi permanenti e accidentali, le proprietà meccaniche dei materiali, l’organismo strutturale, la tipologia
di fondazioni e la categoria di suolo.
I nostri tecnici rilasciano l’
ATTESTATO DI CLASSIFICAZIONE SISMICA GLOBALE e del
LIVELLO DI VULNERABILITA’ SISMICA dell’edificio, dove sono riportati tutte le relazioni delle indagini effettuate.